A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, di seguito vengono elencati alcuni lavori da eseguire all’interno dell’abitazione e a carico dell’inquilino:
L’elencazione degli oneri di manutenzione a carico degli inquilini riportata nel presente Vademecum non è esaustiva essendo stata predisposta con scopi illustrativi, divulgativi ed esemplificativi. E’ opportuno che gli inquilini effettuino le segnalazioni dei guasti per iscritto.
L’esecuzione di lavori da parte degli inquilini
Gli inquilini possono eseguire lavori di spostamento dei divisori interni dell’alloggio, apertura di fori o di modifica, di arricchimento o trasformazione di qualsiasi tipo di impianto od opere esterne al fabbricato, solo dopo aver richiesto ed ottenuto preventiva autorizzazione dall’ATER.
L’ATER rilascia l’autorizzazione o comunica il diniego entro 45 giorni dal ricevimento della domanda.
Il rilascio della autorizzazione da parte dell’ATER, comporta la possibilità per l’inquilino di procedere all’esecuzione dei lavori solo dopo che lo stesso avrà ottenuto a propria cura e spese l’autorizzazione/concessione del Comune, se dovuta. La copia di eventuale autorizzazione Comunale deve essere fatta pervenire all’ATER prima dell’inizio dei lavori.
E’ in corso di definizione la procedura per l’eventuale riconoscimento di quota parte delle spese che saranno sostenute dagli inquilini che intendano eseguire direttamente lavori di miglioramento dell’alloggio occupato o di uno da occupare a seguito di mobilità. Analoga procedura è possibile anche per gli alloggi non “sociali” e per le unità immobiliari ad uso non abitativo.